LECCE (di Carmen Tommasi) – Dopo soli tre giorni dal match di campionato del Via del Mare, Virtus Francavilla e Lecce si ritrovano, questa volta per la Coppa Italia di Lega Pro e al “Giovanni Paolo II”. Vince ancora la formazione di Pasquale Padalino scesa in campo con un ampissimo turnover. Antonio Vutov nel primo tempo porta in vantaggio i suoi, con un Francavilla che nella ripresa pressa e a trenta secondi dallo scadere pareggia con Riccardo Idda. Tempi supplementari e poi rigori: passa il turno eliminatorio la formazione salentina per 6-5, grazie anche ad un buon Lys Gomis. Al secondo turno c’è il Matera.
Le pagelle:
LYS GOMIS: IL GIGANTE C’È. Oggi è costretto agli straordinari, ma non si fa mai sorprendere e quando viene chiamato in causa risponde presente. Para tutto ciò che può e sul gol di Idda poteva fare davvero poco. Ai calci di rigore fa tutto lui: sbaglia il primo e para l’ultimo. VOTO 6.5.
ANDREA CAPRISTO: COMPITINO. Quasi sempre puntuale nell’anticipo, cresce d’intensità quando aumentano le difficoltà della gara. Fa prima l’esterno basso a destra e poi alto a sinistra: fa il suo fino a quando resta in campo. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: NOTEVOLE. Il capitano trasmette fiducia all’intero reparto. L’attacco del Francavilla, però, lo aiuta notevolmente. VOTO 6.
KEVIN VINETOT: RI-ECCOLO. In coppia con l’esperto Cosenza al centro della difesa fa un figurone. Per lui non c’è mai stato spazio in campionato, ma è un giocatore che farebbe comodo a chiunque. VOTO 6.
SERGIO CONTESSA: LEGGERINO. Non sbanda quasi mai pur soffrendo (e non poco) nella prima frazione di gioco. Non bene, invece, in fase di spinta. VOTO 6.
GIUSEPPE MAIMONE: COMPATTO. Impegno e senso tattico al servizio della squadra. Potrebbe fare di più, se solo trovasse più spazio in campionato, viste le qualità a disposizione. VOTO 6.
LUCA FIORDILINO: GONIOMETRO. Non si tira mai indietro ed esce spesso vincitore dalle battaglie di centrocampo. Soffre e non poco, però, nella rirpesa dove perde la bussola. Un elemento sicuramente di talento e mister Padalino lo sa bene. VOTO 6.
GIANMARCO MONACO: TALENTUSO. Il figlio d’arte parte bene e duetta splendidamente con i suoi ad inizio primo tempo. Cala nella ripresa. VOTO 6.
ANTONIO VUTOV: FIESTA. Primo gol in giallorosso per il bulgaro condito da una bella prestazione, seppure discontinua. Ha stoffa, anche se in campionato vista la concorrenza in avanti fa fatica a trovare spazio. VOTO 6.5.
MATTIA PERSANO: SOLITARIO. Si impegna tanto e serve l’assit del vantaggio al bulgaro Vutov, ma poi nella ripresa aiuta i suoi in fase di ripiegamento nel momento di maggiore sofferenza. VOTO 6.
ROSAFIO: TIMIDO. Lotta con abnegazione ma la sua gara non decolla mai totalmente. Una partita comunque dal “tono positivo”. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO (dal 56′ st): TOSTO. Fa il suo e aiuta i compagni a portare a casa il risultato finale. VOTO: 6.
RADOSLAV TSONEV (dal 72′ st) PRONTO. Entra a freddo e si rende utile alla causa. VOTO 6.
MIRKO DRUDI (dall’84’ st): NON DELUDE MAI. Entra a fine ripresa e come al solito si comporta come meglio può: preciso, deciso ed elegante. VOTO 6.5.
Allenatore PASQUALE PADALINO: MOLTO BENE. Il suo Lecce “due” gira come deve e si impegna a dovere. I giallorossi calano e soffrono a dismisura nella ripresa: subiscono il pressing dei padroni di casa e vengono raggiunti sull’1-1, ma il primo turno eliminatorio è superato ai rigori e ora testa solo al Catania. VOTO 6.5.