VIDEO – Lecce, volare è bello: l’importante è volare basso

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Calabro e Padalino
Calabro e Padalino stretta di mano prima del fischio d’inizio

LECCE (di M.Cassone) – Nove gare, 23 punti frutto di 7 vittorie e 2 pareggi con 20 gol realizzati e 5 subiti: miglior attacco e migliore difesa del campionato, Il Lecce è primo in classifica a 3 punti dal Foggia, a 4 da Juve Stabia e Cosenza e a 5 dal Matera ed è l’unica squadra ancora imbattuta.

I numeri sono fatti e i fatti danno ragione a Mister Padalino che con il suo Lecce prova un accenno di fuga dopo una convincente vittoria contro un avversario, la Virtus Francavilla, che arriva al Via del Mare per giocarsela a viso aperto, senza paura.

Il tecnico dei giallorossi che deve fare a meno di Freddi e Doumbia, con Pacilli non ancora al meglio, stupisce tutti e schiera Tsonev dal primo minuto a centrocampo, con Arrigoni e Mancosu, sposta Lepore in avanti sulla linea offensiva e riporta Drudi al centro della difesa, facendo riposare Cosenza.

Di fronte c’è la squadra di mister Calabro che ha le idee chiare e comanda di non fare le barricate ma di tentare di fare gioco, e lo fa fino alla fine, anche in dieci uomini e sul risultato di 3-0 per gli avversari, per questo motivo merita tanti complimenti da dividere insieme ai suoi ragazzi per il coraggio e la volontà con cui hanno affrontato un gigantesco Lecce in una serata nella quale Torromino ha disegnato calcio, ricordando a tutti che è un calciatore di ben altra categoria.

Tripletta per l’incredibile Hulk che sfoggia le sue qualità migliori: potenza, tecnica e classe.

Lecce esultanza
Tsonev, Lepore, Caturano e Torromino

Al 17° riceve palla da Mancosu, danza sulla sfera in area, dribbla il portiere e deposita in fondo al sacco; al 59° mette una pezza su un gol mancato da Caturano e di forza la spinge in rete per il 2-0; al 73° su assist di Caturano, dipinge magie calcistiche, mostra i muscoli e la classe e con un tocco setato, in area, si libera dei difensori girando su se stesso e di potenza  porta a tre le reti per la sua squadra, regalando al pubblico una serata indimenticabile.

Ottima la prova di Tsonev a centrocampo, dopo Torromino, è stato il migliore in campo: al 13° compie la giocata più bella della “sua” ottima gara, si destreggia a centrocampo con la personalità che appartiene soltanto ai grandi calciatori, viene messo giù dagli avversari, non si arrende e da terra arpiona la sfera ed apre all’azione che porterà  Torromino a tu per tu con Casadei che però sventa il pericolo. Il giovane classe ’95 sicuramente sarà una pedina importantissima per Padalino che ha regalato la gioia dell’esordio anche al diciasettenne Capristo, frutto del vivaio giallorosso, che al minuto 81 rileva Hulk offrendogli la standig ovation. Bravi e indispensabili Mancosu che è una spina nel fianco e Arrigoni, calmo e pacato regola i giri del motore giallorosso.

Il Lecce ha rasentato la perfezione e può godersi la testa della classifica, cosciente però di avere ancora tanta strada da fare, perché gli ostacoli saranno tantissimi e di fronte ad avversari che si chiuderanno in difesa, in 9 dietro la linea della palla, non sarà facile vincere; l’importante sarà dosare fisico e testa per arrivare fino in fondo da protagonisti.

La Virtus Francavilla, che fino a due anni fa giocava sui campi di periferia, è uscita a testa alta dal tempio del calcio salentino; la compagine allenata da Calabro ha tutte le carte in regola per disputare un campionato tranquillo.

https://www.youtube.com/watch?v=xUD1bSfccPU&feature=youtu.be

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