LECCE (di Carmen Tommasi) – La sfida tra la penultima in classifica del girone C, il timido Siracusa, e una delle prime della classe, il blasonato Lecce, termina con un secco 0-2 per gli ospiti. Capitan Franco Lepore e soci tornano alla vittoria, dopo il pareggio con la Casertana, si portano a 16 punti e domenica prossima ospiteranno la Reggina tra le mura amiche del “Via del Mare”.
Le pagelle:
Marco Bleve: MURO. Partita molto tranquilla per il portierone salentino a cui in terra siciliana non spettano gli straordinari e si prende una giornata di semi-riposo, ma all’82esimo fa una paratona delle sue e salva tutto. VOTO 7.
Mirko Drudi: VERSATILE. Non ne stecca una e continua a fare bella figura tra le file giallorosse (anche come terzino destro). Bene così. VOTO 6.5.
Francesco Cosenza: COMANDANTE. Partita giocata con la solita disinvoltura e con quel tocco di sfrontatezza che hanno aiutato i suoi a non correre grossi rischi nei momenti più difficili del match. VOTO 6.
Antonio Giosa: FA IL SUO. L’esperto difensore è sempre pronto a far ripartire il gioco ed è attento (quasi sempre) dietro. Non al top, ma dice comunque la sua. VOTO 6.
Simone Ciancio: MALINO. Il tecnico Padalino continua a schierarlo titolare e lui non risponde come dovrebbe. Pronti-via e Santurro gli nega subito la gioia del gol. Decisamente, ancora una volta, sottotono. VOTO: 5.
Franco Lepore: SPENTO. Leggermente meglio rispetto alle gare precedenti, ma non ancora il giocatore, grintoso e peperino, che tutti conoscono. Un tiro dalla distanza e poco altro. VOTO 5.5.
Andrea Arrigoni: A PICCOLI PASSI. Buon recuperatore di palloni nel settore nevralgico del campo, ma in fase di impostazione c’è qualche esitazione di troppo. Prendere o lasciare. VOTO 6.
Marco Mancosu: GIOVINCELLO. Ancora una volta non si ferma mai. Devastante per lunghi tratti della gara e sicuramente meno propositivo in altri. L’ex di turno trova il tap-in vincente nella ripresa e regala la vittoria ai suoi. VOTO 6.5
Abdou Doumbia: COMPARSA. Si consuma troppo in fretta, come un fiammifero. Ennesima occasione sprecata. VOTO 5.
Mattia Persano: EMOZIONATO. Il salentino doc viene schierato a sorpresa titolare e inizialmente fa fatica ad ambientarsi, ma con il passare dei minuti sembra più in palla. Esce al 55’ st. VOTO 5.
Giuseppe Torromino: BEL CARATTERINO. Non gli manca la corsa, ma in quanto a precisione oggi l’ex Crotone lascia a desiderare. Accerchiato dai centrali avversari, fa davvero poco e poi sul finire colpisce una traversa. VOTO 6.
Mario Pacilli (dal 55’ st): GIÙ IL CAPPELLO. Si esalta, come sempre, nel clima della “battaglia”: entra a gara in corso e ci mette sapientemente lo zampino nel gol del vantaggio. Poi, fissa il risultato sul 2-0 con una super sforbiciata. VOTO 7.
Salvatore Caturano (dal 55’ st): PREZZEMOLINO. Non fa in tempo ad entrare e si becca subito un giallo: questo e poco altro. VOTO 6.
Luca Fiordilino (dal 77’ st) s.v.
Allenatore Pasquale Padalino: CORAGGIOSO. Il suo Lecce parte con una formazione quasi rivoluzionata rispetto alle precedenti uscite: fuori Caturano, Pacilli e Vitofrancesco per Persano, Doumbia, e Giosa. La squadra appare spaesata e non del tutto in palla, soprattutto nel primo tempo, ma poi nella ripresa la sinfonia cambia. Entrano i titolarissimi Caturano e Pacilli e i giallorossi portano a casa tre punti (soffertissimi) VOTO 6.