LECCE (di Carmen Tommasi) – Il match Lecce-Catanzaro, turno infrasettimanale del girone C valido per la quarta giornata di Lega Pro, va alla formazione salentina grazie alle reti di Caturano, prima, e Torromino poi. Il 3-0, invece, arriva su rigore che si procura e segna lo stesso Sasà Caturano. Padroni di casa in superiorità numerica dal 79′ della ripresa per il doppio giallo a Prestia. Quarta vittoria di fila per il Lecce e 12 punti in classifica.
LE PAGELLE:
MARCO BLEVE: REATTIVO. Scalda subito i guantoni ad inizio match e poi continua a dare sicurezza ai suoi per tutto il resto della gara. C’è sulla debole conclusione di Cunzi ed in ogni occasione in cui viene chiamato in causa. VOTO 6.5.
FERDINANDO VITOFRANCESCO: ATTENTO. Va su e giù sulla fascia destra senza fatica, dimostrando tutta la sua voglia di fare. L’ex Alessandria sta crescendo di partita in partita, anche se in alcune occasioni si rende (da solo) la vita difficile. VOTO 6.5.
FRANCESCO COSENZA: SEMI-AUTORITARIO. Dalle sue parti gli avversari non hanno vita facile, ma questa non è una novità. Anche oggi in più di qualche circostanza, però, sembra distratto. VOTO 6.
MIRKO DRUDI: BRILLANTE. Parte a sorpresa titolare al posto del compagno Giosa e non fa rimpiangere per nulla quest’ultimo. Partita intelligente in cui ha fatto vedere di poter meritare, anche in futuro, la maglia giallorossa dal 1′. VOTO 7.
SIMONE CIANCIO: COMPITINO. Parte in sordina, ma poi cresce col passare dei minuti. Prova non del tutto positiva, seppure contro un avversario non facile. VOTO 5.
FRANCO LEPORE: STANCO. Il capitano resta in campo fino a quando ci riesce, in una gara non proprio facile per lui. VOTO 6.
ANDREA ARRIGONI: UN SIGNOR GIOCATORE. Nel primo tempo si vede poco, ma è lui l’attore principale della manovra giallorossa: imposta il gioco con il suo piede educato per la “gioia” del suo mister. VOTO 6.5.
MARCO MANCOSU: FORZUTO. Corre, lotta, difende ed imposta: un giocatore concreto. Utile e prezioso alla causa. VOTO 7.
MARIO PACILLI: INGEGNOSO. Fa tanto lavoro sporco per i suoi e questo va a discapito della sua vena offensiva. Un giocatore che farà sicuramente divertire i tifosi giallorossi, così come i compagni di squadra. VOTO 6.5.
SALVATORE CATURANO: IRRESISTIBILE. Impegno, grinta e determinazione. Il sesto gol stagionale dell’ex Ascoli, di pregevole fattura, vale l’1-0 per i suoi. Non sbaglia, poi, il penalty: sono sette perle in quattro gare. VOTO 7.5.
GIUSEPPE TORROMINO: VISPO. È suo l’assist per il vantaggio di Caturano e per il resto si fa sentire nel reparto avanzato “infastidendo” i difensori avversari. Cerca il gol in più di un’occasione e alla fine arriva, grazie all’assist dell’amico Caturano (che gli ricambia il precedente favore). VOTO 7.
SERGIO CONTESSA (dal 13′ st): CORRI CORRI, RAGAZZO. Non entra in partita con la solita determinazione e voglia di fare. VOTO 5.5.
LUCA FIORDILINO (dal 24′ st): OK. Determinato nel far vedere al tecnico Padalino che merita più spazio. VOTO 6.
MATTIA PERSANO (dal 39′ st) sv.
Allenatore PASQUALE PADALINO: AVANTI TUTTA. Il suo Lecce sa giocare a calcio e non “spreca” quasi mai un pallone. Una squadra in crescita ed in palla, ma con qualche pecca a cui porre, a breve, rimedio, VOTO 7.