LECCE (di Carmen Tommasi) – Tutte le gare sono difficili e nessun avversario va sottovalutato, ricordando che gli ostacoli vanno superati gara dopo gara e senza guardare molto oltre. Il tecnico Pasquale Padalino, alla vigilia della gara gara infrasettimanale col Catanzaro a soli tre giorni di distanza da quella di Melfi, tiene alta l’attenzione del suo Lecce sui calabresi: “La gara di domani la inquadro in un’ottica di una partita per noi significativa. Abbiamo mantenuto un buon rendimento su base settimanale, vedremo le risposte fisiche e mentali dopo tre giorni dalla gara di Melfi. Dico che è difficile preparare una gara in così poco tempo, chiederò un ulteriore sforzo -ha detto l’ex Matera- a questi strepitosi ragazzi, che fino ad oggi hanno mantenuto un assetto mentale positivo e propositivo, al di là dell’avversario che si incontra. Loro davanti hanno giocatori importanti come Campagna, Giovinco, Tavares e Cunzi, elementi che hanno buone qualità tecniche e che conoscono bene la categoria. Hanno ritrovato compattezza con un grosso conoscitore di calcio come Somma”.
Cosa pensa delle prestazioni di Marco Bleve e Sergio Contessa nella trasferta di Melfi?
“Sincerante non sembrava che fossero alla loro prima presenza in campionato. Il pensiero che deve avere ogni mio giocatore deve essere quello di preparare sempre la partita, perché non ci sono certezze. La risposta che mi devono dare i giocatori è quella di mantenere un comportamento al di la dei singoli, frutto del lavoro quotidiano che esalta quello collettivo. I ragazzi sono stati strepitosi, fino ad adesso, giocando una volta alla settimana, spero che riescano a mantenere questo assetto positivo e propositivo anche in questi impegni ravvicinati. Doumbia? Non sta ancora bene e non sarà convocato”.
Domani ci sarà, quindi, la conferma dal primo minuto del salentino Bleve tra i pali?
“Si, Gomis si è allenato regolarmente, ma in porta ci sarà ancora Bleve. Marco è stato protagonista di un’ottima prestazione e il ruolo di portiere è un po’ particolare. Non si può pensare di cambiare ogni domenica. In più, ho sempre detto che ho a disposizione tre ottimi portieri, anche perchè ho grande stima anche di Chironi. Speriamo di evitare cali di tensione come quello di Melfi, ma ci può stare di sentirsi un po’ appagati quando si va sul 3-0. Accade a tutti i livelli, dalla Champions ai dilettanti. Posso perdonarlo a una squadra che è all’inizio del suo percorso, ma vorrei la massima attenzione per tutti i 90 minuti. Bisogna rimanere concentrati e non sentirsi appagati…”.